La scuola e il lavoro - Gustavo Rinaldi

Perché un titolo di studio qualificato (diploma, laurea) non consente la possibilità di poter accedere ad un posto di lavoro decente? A cosa serve e quanto ci costa la scuola e l’università pubblica?

Perché lo Stato non informa adeguatamente e preventivamente per la scelta dell’indirizzo scolastico?

Perchè al Nord non si trovano operai, infermieri ecc e al Sud c’è tanta disocuppazione?

Perché non esiste nessun collegamento fra il mondo della scuola e dell’Università e quello del lavoro?

Perché tanti iscritti all’Università e pochi laureati? Chi paga?

Perché manca l’informazione su tanti corsi di laurea; dopo, cosa si fa?

Perché le università italiane non sono organizzate come quelle americane?

Perché esiste ancora il doppio turno in alcuni distretti scolastici?

Perché i libri di testo scolastici non sono gratuiti durante il periodo della scuola dell’obbligo?

Perché ragazzi e ragazze devono portare pesi enormi di libri, quotidianamente, tali da mettere a repentaglio il loro sviluppo fisico e quindi la loro salute?

Perché nelle scuole e nelle università non ci sono adeguate strutture per consentire a tutti di praticare un minimo di attività sportiva, così salutare per lo sviluppo fisico-psichico dell’individuo?

Perché nelle scuole e nelle università non si dà il giusto rilievo ad un minimo di educazione musicale?

Perché esistono ancora gli uffici di collocamento al lavoro, se non collocano mai nessuno?

Perchè alcune università fanno la pubblicità su quotidiani nazionali in cerca di studenti?